RISARCIMENTO INCIDENTE BUDRIO, SAN GIOVANNI PERSICETO, CASTELLO D’ARGILE CENTO
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Il danno da grave incidente stradale può essere di natura patrimoniale e non patrimoniale.
Danno patrimoniale
Il danno patrimoniale comprende:
- Danno emergente: le spese mediche, di riabilitazione, di riparazione o sostituzione del veicolo danneggiato, di perdita di guadagno, ecc.
- Lucro cessante: il mancato guadagno futuro a causa delle lesioni subite.
Danno non patrimoniale
Il danno non patrimoniale comprende:
- Danno biologico: il danno alla salute fisica e psichica della vittima.
- Danno morale: la sofferenza patita dalla vittima.
- Danno esistenziale: la lesione delle attività quotidiane e delle relazioni sociali della vittima.
Quantificazione del danno
La quantificazione del danno da grave incidente stradale è un’operazione complessa che richiede la valutazione di diversi fattori, tra cui:
- La gravità delle lesioni subite
- L’età e le condizioni di salute della vittima
- La sua capacità lavorativa
- Le sue attività quotidiane e le sue relazioni sociali
Risarcimento del danno
Il risarcimento del danno da grave incidente stradale può essere ottenuto:
- In via stragiudiziale, attraverso una trattativa con la compagnia di assicurazione del responsabile del sinistro.
- In via giudiziale, attraverso un processo civile.
In caso di grave incidente stradale è importante rivolgersi a un avvocato esperto in materia per ottenere il risarcimento del danno.
Ecco alcuni consigli utili:
- Conservare tutta la documentazione relativa al sinistro: il verbale di constatazione amichevole, le fatture delle spese mediche, i certificati medici, ecc.
- Denunciare il sinistro alla propria compagnia di assicurazione.
- Richiedere un risarcimento danni alla compagnia di assicurazione del responsabile del sinistro.
- In caso di diniego o inadeguatezza del risarcimento, rivolgersi a un avvocato.
Inoltre, è importante ricordare che:
- I termini di prescrizione per il risarcimento del danno da grave incidente stradale sono di 2 anni per il danno patrimoniale e di 5 anni per il danno non patrimoniale.
- La vittima di un grave incidente stradale ha diritto a ottenere un anticipo del risarcimento del danno.
- La vittima di un grave incidente stradale può beneficiare dell’assistenza gratuita di un avvocato, se ha un reddito inferiore a una certa soglia.
Il danno da grave incidente stradale può essere di natura patrimoniale e non patrimoniale.
Danno patrimoniale
Il danno patrimoniale comprende:
- Danno emergente: le spese mediche, di riabilitazione, di riparazione o sostituzione del veicolo danneggiato, di perdita di guadagno, ecc.
- Lucro cessante: il mancato guadagno futuro a causa delle lesioni subite.
Danno non patrimoniale
Il danno non patrimoniale comprende:
- Danno biologico: il danno alla salute fisica e psichica della vittima.
- Danno morale: la sofferenza patita dalla vittima.
- Danno esistenziale: la lesione delle attività quotidiane e delle relazioni sociali della vittima.
Quantificazione del danno
La quantificazione del danno da grave incidente stradale è un’operazione complessa che richiede la valutazione di diversi fattori, tra cui:
- La gravità delle lesioni subite
- L’età e le condizioni di salute della vittima
- La sua capacità lavorativa
- Le sue attività quotidiane e le sue relazioni sociali
Risarcimento del danno
Il risarcimento del danno da grave incidente stradale può essere ottenuto:
- In via stragiudiziale, attraverso una trattativa con la compagnia di assicurazione del responsabile del sinistro.
- In via giudiziale, attraverso un processo civile.
In caso di grave incidente stradale è importante rivolgersi a un avvocato esperto in materia per ottenere il risarcimento del danno.
Ecco alcuni consigli utili:
- Conservare tutta la documentazione relativa al sinistro: il verbale di constatazione amichevole, le fatture delle spese mediche, i certificati medici, ecc.
- Denunciare il sinistro alla propria compagnia di assicurazione.
- Richiedere un risarcimento danni alla compagnia di assicurazione del responsabile del sinistro.
- In caso di diniego o inadeguatezza del risarcimento, rivolgersi a un avvocato.
Inoltre, è importante ricordare che:
- I termini di prescrizione per il risarcimento del danno da grave incidente stradale sono di 2 anni per il danno patrimoniale e di 5 anni per il danno non patrimoniale.
- La vittima di un grave incidente stradale ha diritto a ottenere un anticipo del risarcimento del danno.
- La vittima di un grave incidente stradale può beneficiare dell’assistenza gratuita di un avvocato, se ha un reddito inferiore a una certa soglia.
Il calcolo del grave danno alla persona in un incidente stradale è un’operazione complessa che richiede la valutazione di diversi fattori, tra cui:
- Gravità delle lesioni subite:
- Danno biologico:
- Percentuale di invalidità permanente (calcolata con le Tabelle del Tribunale di Milano o di Roma)
- Eventuale macrolesione (lesione con invalidità superiore al 9%)
- Sofferenza patita (in base all’età, al tipo di lesione e alle sue conseguenze sulla vita quotidiana)
- Danno dinamico-relazionale:
- Incidenza del danno sulle attività quotidiane e sulle relazioni sociali
- Incapacità di svolgere le normali attività lavorative, sportive e ricreative
- Danno estetico (se presente)
- Età e condizioni di salute della vittima:
- L’età della vittima influenza il valore del punto di danno biologico (maggiore è l’età, minore è il valore).
- Preesistenti condizioni di salute possono influenzare l’entità del danno e la sua rilevanza.
- Capacità lavorativa:
- Perdita di guadagno attuale e futura (calcolata in base al reddito pre-infortunio e all’invalidità permanente)
- Capacità di svolgere il lavoro pre-infortunio o necessità di riqualificazione professionale
- Attività quotidiane e relazioni sociali:
- Limitazioni nella vita quotidiana (es. difficoltà a camminare, vestirsi, guidare)
- Limitazioni nelle attività sportive e ricreative
- Danno alla vita di relazione (es. difficoltà a socializzare, a mantenere relazioni sentimentali)
Strumenti per il calcolo:
- Tabelle del Tribunale di Milano e di Roma: forniscono il valore del punto di danno biologico in base alla percentuale di invalidità permanente.
- Software di calcolo: alcuni software permettono di stimare il danno in modo più preciso, tenendo conto di tutti i fattori rilevanti.
Raccomandazioni:
- Consultare un medico legale: per una valutazione medico-legale completa e la quantificazione del danno biologico.
- Rivolgersi a un avvocato esperto in materia: per ottenere il risarcimento del danno in via stragiudiziale o giudiziale.
In aggiunta:
- La vittima di un grave incidente stradale ha diritto a ottenere un anticipo del risarcimento del danno.
- La prescrizione per il risarcimento del danno da incidente stradale è di 2 anni per il danno patrimoniale e 5 anni per il danno non patrimoniale.
Esempio di calcolo:
Supponiamo che una persona di 40 anni abbia subito un incidente stradale che ha causato una invalidità permanente del 10%. Il valore del punto di danno biologico secondo le Tabelle di Milano è di € 870,97. Il danno biologico sarà quindi pari a € 8.709,70 (10% x € 870,97).
A questo importo vanno aggiunti gli eventuali danni patrimoniali (es. spese mediche, perdita di guadagno) e non patrimoniali (es. danno dinamico-relazionale, danno estetico).
Si precisa che il calcolo sopra riportato è solo un esempio e il risarcimento del danno può variare in modo significativo in base alle circostanze specifiche del caso.
Il danno da morte in incidente stradale è un evento tragico che causa una profonda sofferenza ai familiari della vittima. In aggiunta al dolore e al trauma psicologico, la perdita di un congiunto può avere anche gravi conseguenze economiche.
Il risarcimento del danno da morte in incidente stradale comprende:
Danno patrimoniale:
- Spese mediche e di riabilitazione sostenute per la vittima prima del decesso.
- Danno emergente: le spese funerarie, il mancato guadagno della vittima fino al giorno del decesso, ecc.
- Lucro cessante: il mancato guadagno futuro che la vittima avrebbe potuto ottenere se non fosse deceduta.
Danno non patrimoniale:
- Danno da perdita del rapporto parentale: il dolore e la sofferenza patita dai familiari per la perdita del congiunto.
- Danno biologico terminale: la sofferenza patita dalla vittima nel periodo intercorso tra il sinistro e il decesso.
Quantificazione del danno:
La quantificazione del danno da morte in incidente stradale è un’operazione complessa che richiede la valutazione di diversi fattori, tra cui:
- Età e condizioni di salute della vittima: l’età e le condizioni di salute della vittima influenzano il valore del danno da perdita del rapporto parentale.
- Grado di parentela con la vittima: il risarcimento è maggiore per i familiari più stretti (coniuge, figli, genitori).
- Condizioni economiche della famiglia della vittima: il risarcimento tiene conto del reddito della famiglia e del contributo economico che la vittima forniva.
Il risarcimento del danno da morte in incidente stradale può essere ottenuto:
- In via stragiudiziale: attraverso una trattativa con la compagnia di assicurazione del responsabile del sinistro.
- In via giudiziale: attraverso un processo civile.
In caso di morte in incidente stradale è importante rivolgersi a un avvocato esperto in materia per ottenere il risarcimento del danno.
Inoltre, è importante ricordare che:
- La famiglia della vittima ha diritto a ottenere un anticipo del risarcimento del danno.
- La famiglia della vittima può beneficiare dell’assistenza gratuita di un avvocato, se ha un reddito inferiore a una certa soglia.
In questo momento difficile, è importante che la famiglia della vittima si concentri sul proprio dolore e non debba preoccuparsi degli aspetti legali e burocratici. Un avvocato esperto può aiutare la famiglia a ottenere il giusto risarcimento del danno e a tutelare i propri diritti.