Acquisto di un immobile da un privato: Tutele, rischi e Accertamento Tecnico Preventivo (ATP)
L’acquisto di un immobile da un privato è una scelta comune, ma comporta diverse insidie rispetto all’acquisto da un costruttore o da un’agenzia. A differenza degli immobili di nuova costruzione, per i quali la legge prevede particolari garanzie e tutele, quando si acquista da un privato bisogna prestare molta più attenzione ai dettagli tecnici, urbanistici e legali per evitare spiacevoli sorprese dopo l’atto di compravendita.
Vediamo nel dettaglio quali sono le principali tutele disponibili per l’acquirente e come si può ricorrere all’Accertamento Tecnico Preventivo (ATP) in caso di problemi.
- Principali tutele per l’acquirente
Quando si acquista un immobile da un privato, è importante seguire una serie di passaggi per ridurre il rischio di problemi futuri.
- a) Verifica della conformità urbanistica e catastale
Prima di firmare un preliminare o un rogito, è essenziale verificare:
- La corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile e la planimetria catastale.
- La conformità urbanistica, ossia che l’immobile sia stato costruito e modificato nel rispetto delle norme edilizie.
- L’assenza di abusi edilizi o difformità che potrebbero rendere l’immobile invendibile o sanabile solo con costi elevati.
- b) Verifica della regolarità dell’immobile dal punto di vista legale
È fondamentale controllare che l’immobile non abbia:
- Ipoteche o vincoli che potrebbero pregiudicare il trasferimento della proprietà.
- Trascrizioni pregiudizievoli (pignoramenti, sequestri, domande giudiziali).
- Diritto di prelazione per eventuali coeredi o conduttori.
- Situazioni di comproprietà non chiarite, che potrebbero generare contenziosi.
Questi controlli possono essere effettuati con una visura ipotecaria e catastale presso l’Agenzia delle Entrate.
- c) Garanzia per vizi occulti dell’immobile
Acquisto di un immobile da un privato: Tutele, rischi e Accertamento Tecnico Preventivo (ATP)
Il Codice Civile prevede che il venditore debba garantire l’acquirente da vizi occulti che rendano l’immobile inidoneo all’uso o ne riducano il valore. Tuttavia, questa garanzia si applica solo ai vizi non conosciuti e non facilmente rilevabili dall’acquirente.
- Se si scoprono problemi strutturali, infiltrazioni, difetti gravi dell’immobile dopo l’acquisto, si può agire contro il venditore per risarcimento danni o riduzione del prezzo.
- Il termine per agire è otto giorni dalla scoperta del vizio e comunque non oltre un anno dalla consegna dell’immobile.
- d) Possibili rimedi legali in caso di problemi
Se dopo l’acquisto emergono problemi che il venditore non ha dichiarato o ha nascosto, si può:
- Chiedere la risoluzione del contratto, se il vizio è così grave da rendere inservibile l’immobile.
- Richiedere un risarcimento danni o la riduzione del prezzo pagato.
- Ricorrere a un Accertamento Tecnico Preventivo (ATP) per dimostrare i vizi e ottenere un intervento rapido senza dover intraprendere un lungo processo civile.
- L’Accertamento Tecnico Preventivo (ATP) come strumento di tutela
L’Accertamento Tecnico Preventivo (ATP) è uno strumento giuridico che consente di ottenere rapidamente una perizia tecnica sui vizi dell’immobile prima di avviare una causa vera e propria.
- a) Cos’è l’ATP e quando conviene usarlo?
L’ATP è una procedura giudiziale che permette di:
- Accertare lo stato dell’immobile tramite un perito nominato dal giudice (CTU – Consulente Tecnico d’Ufficio).
- Stabilire se vi siano vizi gravi imputabili al venditore.
- Raccogliere prove tecniche da usare in un eventuale processo.
- Favorire una soluzione bonaria, spingendo il venditore a un accordo senza dover affrontare un lungo giudizio.
Si usa quando l’acquirente scopre danni strutturali, difetti gravi o vizi occulti dopo l’acquisto e vuole tutelarsi legalmente.
- b) Procedura dell’ATP
- Presentazione del ricorso presso il tribunale competente con il supporto di un avvocato.
- Il giudice nomina un CTU, un tecnico che esaminerà l’immobile e redigerà una relazione.
- Il CTU effettua un sopralluogo per verificare la presenza e l’entità dei vizi.
- Il giudice può:
- Invitare le parti a trovare un accordo sulla base della perizia.
- Consentire all’acquirente di chiedere un risarcimento o la riduzione del prezzo.
L’ATP è spesso preferito perché permette di ottenere una prova tecnica chiara e autorevole senza affrontare un lungo processo ordinario.
- c) Costi e tempi dell’ATP
- Tempi: La durata dell’ATP varia, ma in genere si conclude in pochi mesi.
- Costi: Dipendono dalla complessità dell’accertamento, dal compenso del CTU e dalle spese legali. L’acquirente deve anticipare i costi, ma in caso di esito favorevole, il venditore può essere condannato a rimborsarli.
- Conclusione: come proteggersi al meglio nell’acquisto da un privato
L’acquisto di un immobile da un privato può essere sicuro e vantaggioso, ma solo se si adottano tutte le precauzioni necessarie. Per evitare problemi:
✅ Effettuare controlli preliminari su conformità urbanistica e catastale.
✅ Richiedere visure ipotecarie e legali per verificare la proprietà e l’assenza di vincoli.
✅ Verificare la presenza di eventuali vizi occulti prima dell’acquisto con il supporto di un tecnico.
✅ Se emergono problemi dopo l’acquisto, valutare la possibilità di un Accertamento Tecnico Preventivo (ATP) per ottenere una perizia ufficiale senza dover avviare subito una causa.
Affidarsi a un avvocato specializzato in diritto immobiliare e a un tecnico esperto può fare la differenza, evitando spiacevoli sorprese e garantendo che l’investimento sia sicuro.
Se hai dubbi o necessiti di assistenza, meglio muoversi tempestivamente per non perdere i termini di legge per far valere i propri diritti!
Ti è mai capitato di affrontare problemi dopo l’acquisto di un immobile? Racconta la tua esperienza nei commenti!
elenco di dieci importanti sentenze della Corte di Cassazione italiana riguardanti i vizi degli immobili:
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 23920/2024: Questa ordinanza ha precisato che, in caso di vizi occulti, il termine di otto giorni per la denuncia decorre dal momento della loro effettiva scoperta.
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 23233/2024: La Corte ha chiarito che la responsabilità del costruttore per gravi difetti dell’immobile sussiste se la scoperta del vizio avviene entro dieci anni dal completamento dell’opera.
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 17058/2021: In questa decisione, la Corte ha stabilito che, nell’acquisto di un immobile vetusto, il compratore ha l’onere di verificare con maggiore attenzione le condizioni di manutenzione, poiché i difetti materiali dovuti alla vetustà non integrano un vizio rilevante ai fini della garanzia.
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 18891/2017: La Corte ha affrontato una vicenda relativa a vizi presenti su un immobile compravenduto, specificando la responsabilità del venditore che abbia eseguito lavori di manutenzione o ristrutturazione prima della vendita.
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 14650/2013: Questa sentenza ha stabilito che la formazione anomala di condensa, che provoca infiltrazioni di umidità in una casa di nuova costruzione, rientra tra le responsabilità del costruttore.
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 1101/2021: La Corte ha chiarito che il termine di decadenza per la denuncia dei vizi occulti decorre dal momento in cui il compratore ha acquisito la certezza della sussistenza del vizio.
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 11906/2024: In questa ordinanza, la Corte ha precisato che il termine decennale di garanzia per i gravi difetti dell’immobile decorre dal compimento dell’opera, inteso come momento in cui l’opera è completata e idonea all’uso.
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 5434/1996: La Corte ha affermato che l’azione di garanzia per vizi si prescrive entro un anno dalla consegna del bene, anche se i vizi non sono stati scoperti o denunciati tempestivamente.
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 8169/1991: Questa sentenza ha ribadito che, in caso di vizi occulti, il termine per la denuncia decorre dal momento della scoperta effettiva del vizio da parte del compratore.
- Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 22107/2015: La Corte ha stabilito che, per i vizi occulti, il termine per la denuncia decorre dal momento in cui il compratore ha acquisito la certezza della sussistenza del vizio, anche attraverso accertamenti tecnici.
Queste sentenze offrono una panoramica significativa sulla giurisprudenza italiana in materia di vizi degli immobili, evidenziando gli obblighi e le responsabilità sia dei venditori che dei costruttori, nonché i diritti e gli oneri degli acquirenti.
- DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI VIZI
- Cosa si intende per vizi di un immobile?
I vizi sono difetti o anomalie che rendono l’immobile non idoneo all’uso previsto o ne riducono il valore. - Quali sono i principali tipi di vizi di un immobile?
- Vizi apparenti: immediatamente visibili all’acquirente.
- Vizi occulti: non immediatamente percepibili e scoperti solo dopo l’acquisto.
- Vizi strutturali: gravi difetti che compromettono la stabilità dell’edificio.
- Cosa sono i vizi occulti e perché sono rilevanti?
Sono difetti nascosti che emergono solo dopo l’acquisto. Sono importanti perché possono dare diritto a richieste di risarcimento o riduzione del prezzo. - Un problema di muffa è considerato un vizio occulto?
Dipende dalla causa. Se è dovuto a un difetto costruttivo non evidente all’atto dell’acquisto, può essere considerato un vizio occulto. - Un abuso edilizio è un vizio dell’immobile?
Sì, se l’acquirente non ne era stato informato prima dell’acquisto e non è sanabile. - RESPONSABILITÀ DEL VENDITORE E GARANZIE
- Il venditore è responsabile per i vizi dell’immobile dopo la vendita?
Sì, se non li ha dichiarati e il compratore non poteva rilevarli facilmente. - Quanto dura la garanzia per i vizi occulti?
Il compratore deve denunciarli entro 8 giorni dalla scoperta, e può agire legalmente entro 1 anno dalla consegna dell’immobile. - Cosa succede se il venditore ha nascosto volutamente un vizio?
Il compratore può chiedere l’annullamento del contratto o il risarcimento danni, anche oltre il termine di un anno. - Cosa fare se il venditore nega l’esistenza del vizio?
È necessario ottenere una perizia tecnica e, se necessario, agire legalmente. - Chi è responsabile se l’immobile ha problemi strutturali?
Se l’immobile è recente, il costruttore può essere ritenuto responsabile per 10 anni.
III. TUTELE E STRUMENTI LEGALI
- Cosa può fare il compratore se scopre un vizio occulto?
- Richiedere la risoluzione del contratto.
- Chiedere la riduzione del prezzo.
- Richiedere un risarcimento danni.
- Quali prove servono per dimostrare l’esistenza di un vizio occulto?
Una perizia tecnica che attesti l’anomalia e dimostri che il vizio esisteva già prima della vendita. - Cos’è un’azione redibitoria?
È la richiesta di annullamento del contratto a causa di un vizio grave dell’immobile. - Cos’è un’azione estimatoria?
È la richiesta di riduzione del prezzo a causa di un vizio. - Conviene risolvere la questione tramite mediazione prima di andare in tribunale?
Sì, perché può portare a un accordo più rapido e meno costoso. - ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO (ATP) E CAUSE LEGALI
- Cos’è l’Accertamento Tecnico Preventivo (ATP)?
È una procedura che permette di ottenere una perizia tecnica senza dover avviare una causa. - Quando conviene richiedere un ATP?
Quando si vuole provare l’esistenza di un vizio prima di intraprendere un’azione legale. - Quanto tempo dura un ATP?
Di solito pochi mesi, molto meno di una causa ordinaria. - Chi paga l’ATP?
Il richiedente anticipa i costi, ma se il vizio viene confermato il venditore può essere condannato a rimborsarli. - L’ATP può obbligare il venditore a risarcire l’acquirente?
No, ma fornisce prove utili per un eventuale risarcimento in giudizio. - CASI PARTICOLARI DI VIZI E RESPONSABILITÀ
- Se il notaio non ha segnalato un vizio urbanistico, chi è responsabile?
Il notaio può essere ritenuto responsabile per negligenza. - Cosa fare se il costruttore non riconosce la sua responsabilità?
Bisogna avviare un’azione legale con perizia tecnica a supporto. - Cosa succede se un appartamento ha problemi di isolamento acustico?
Se non è conforme alla normativa, può essere considerato un vizio occulto. - Se il compratore scopre un vincolo paesaggistico non dichiarato, cosa può fare?
Può chiedere la riduzione del prezzo o l’annullamento della vendita. - Se il venditore ha ristrutturato l’immobile senza rispettare le norme edilizie?
Il compratore può chiedere il risarcimento o la risoluzione del contratto. - ASPETTI PRATICI E CONSIGLI DELL’AVVOCATO
- Come tutelarsi prima di acquistare un immobile?
- Fare verifiche catastali e urbanistiche.
- Richiedere una perizia tecnica.
- Inserire clausole di garanzia nel contratto.
- Conviene farsi assistere da un avvocato prima dell’acquisto?
Sì, soprattutto per immobili usati o con ristrutturazioni recenti. - Se il venditore è un privato, le garanzie sono diverse rispetto a un’impresa?
Sì, un privato non è obbligato a offrire garanzie come un costruttore. - Quali sono i tempi medi per una causa sui vizi immobiliari?
Può durare dai 2 ai 5 anni, a seconda della complessità del caso. - Se il venditore non ha rilasciato l’agibilità, si può annullare la vendita?
Se l’agibilità è obbligatoria per legge e non è ottenibile, può essere un motivo valido per la risoluzione del contratto.
Casa piena di difetti? Denuncia, risarcimenti e strategie per non perdere soldi
Hai acquistato casa e solo dopo il rogito hai scoperto problemi strutturali, infiltrazioni, impianti difettosi o altri vizi occulti? Non farti prendere dal panico: hai diritti ben precisi e strumenti legali per ottenere giustizia. Vediamo cosa fare subito, quali azioni legali intraprendere e come proteggerti economicamente.
⚠️ Vizi occulti: cosa sono e perché sono un problema?
I vizi occulti sono difetti non visibili al momento dell’acquisto, che emergono solo dopo aver preso possesso dell’immobile. Possono includere:
- Infiltrazioni d’acqua o umidità nascosta
- Problemi strutturali non dichiarati
- Impianti elettrici o idraulici difettosi
- Difetti di costruzione o materiali scadenti
- Abusi edilizi non segnalati
Se il venditore ti ha nascosto questi problemi, hai il diritto di agire per ottenere un risarcimento o annullare l’acquisto.
Passo 1: Documentare i difetti subito!
Prima di qualsiasi azione legale, devi raccogliere prove solide. Ecco cosa fare:
✅ Fotografa e filma i difetti da più angolazioni.
✅ Fai una perizia tecnica con un geometra, un ingegnere o un architetto.
✅ Recupera eventuali testimonianze, come quelle di vicini o operai che conoscono la situazione.
✅ Verifica il contratto di vendita e controlla se il venditore ha garantito l’assenza di difetti.
⚖️ Passo 2: Agire legalmente contro il venditore
Se il difetto è grave e non era noto al momento dell’acquisto, puoi:
Chiedere una riduzione del prezzo: Se vuoi tenere la casa ma i difetti richiedono spese extra, puoi pretendere un rimborso parziale.
Richiedere la riparazione a spese del venditore: Se il vizio rientra nelle garanzie, il venditore potrebbe dover pagare i lavori.
Avviare un’azione legale per danni: Se hai subito danni economici importanti, puoi richiedere un risarcimento.
Chiedere l’annullamento del contratto: Se il difetto è talmente grave da rendere la casa inutilizzabile, puoi puntare alla risoluzione del contratto e al rimborso totale.
Passo 3: Attenzione ai termini di legge!
⏳ Hai poco tempo per agire! Per legge, hai:
- 8 giorni dalla scoperta del vizio per inviare la contestazione al venditore.
- 1 anno dall’acquisto per far valere la garanzia per vizi occulti.
- 10 anni per difetti di costruzione (se riguarda un nuovo immobile).
Se il venditore ti ha truffato deliberatamente, puoi anche denunciarlo per frode contrattuale.
Passo 4: Strategie per non perdere soldi
Ecco alcune dritte per tutelarti economicamente:
✔️ Invia subito una diffida scritta al venditore tramite PEC o raccomandata A/R.
✔️ Non iniziare lavori di riparazione senza prima consultare un avvocato: potresti perdere il diritto al risarcimento.
✔️ Consulta un legale esperto in diritto immobiliare per valutare la strategia migliore.
✔️ Se hai acquistato con un’agenzia immobiliare, chiedi il loro supporto: potrebbero essere corresponsabili.
Conclusione: non farti fregare!
Comprare casa è un grande investimento, e scoprire vizi occulti può trasformarlo in un incubo. Ma non sei senza difese! Se hai trovato difetti non dichiarati, agisci in fretta, raccogli prove e fai valere i tuoi diritti per ottenere il giusto risarcimento.
Hai vissuto un’esperienza simile? Raccontala nei commenti!
Ecco un post aggressivo e ottimizzato SEO sul tema “Accertamento tecnico preventivo per vizi immobile acquistato”:
Casa Piena di Difetti? Ecco Come Inchiodare il Venditore con l’Accertamento Tecnico Preventivo!
Hai appena comprato casa e hai scoperto vizi nascosti come infiltrazioni, crepe nei muri, impianti difettosi o problemi strutturali? Non perdere tempo! Ogni giorno che passa potrebbe costarti migliaia di euro in danni.
La soluzione? L’Accertamento Tecnico Preventivo (ATP): uno strumento legale potente che può inchiodare il venditore, cristallizzare le prove e metterti in una posizione di forza per ottenere un risarcimento.
Se il tuo immobile ha problemi, continua a leggere: ti spieghiamo come usare l’ATP per difenderti e vincere la battaglia legale!
⚠️ Vizi Immobile Acquistato: Perché l’ATP è la Tua Arma Segreta?
Se hai scoperto difetti non dichiarati dal venditore, come:
✔️ Infiltrazioni d’acqua, muffa e umidità
✔️ Crepe nei muri e problemi strutturali
✔️ Impianti elettrici e idraulici fuori norma
✔️ Abusi edilizi non segnalati
Hai diritto a un risarcimento o alla risoluzione del contratto! Ma attenzione: non basta lamentarsi o fare lavori di riparazione subito! Serve prova certa dei vizi per vincere la causa.
Qui entra in gioco l’Accertamento Tecnico Preventivo (ATP): una procedura rapida ed efficace per far analizzare i difetti da un perito nominato dal tribunale prima ancora di iniziare una causa.
Come Funziona l’Accertamento Tecnico Preventivo?
L’ATP è un procedimento giudiziario d’urgenza che permette di:
Cristallizzare le prove: Un tecnico del tribunale verifica i difetti e li documenta ufficialmente.
⚖️ Evitare una lunga causa civile: Spesso l’ATP porta a una soluzione rapida senza bisogno di un lungo processo.
Mettere pressione al venditore: Con un ATP a tuo favore, hai un’arma fortissima per ottenere sconti, risarcimenti o la risoluzione del contratto.
Procedura passo dopo passo:
1️⃣ Presenta un’istanza al tribunale con l’aiuto di un avvocato esperto in diritto immobiliare.
2️⃣ Il giudice nomina un perito (CTU) che esamina l’immobile e accerta i vizi.
3️⃣ Il venditore viene convocato e messo davanti all’evidenza dei danni.
4️⃣ Se i difetti sono gravi, puoi chiedere un risarcimento immediato o procedere con la causa.
⏳ Attenzione: Hai Pochissimo Tempo per Agire!
Se hai scoperto vizi nascosti nella tua casa, devi agire subito. Per legge:
Hai 8 giorni dalla scoperta dei vizi per contestarli al venditore.
Hai solo 1 anno dall’acquisto per far valere la garanzia sui vizi occulti.
Se il problema è strutturale, hai 10 anni per rivalerti contro il costruttore.
Se superi questi termini, rischi di perdere ogni diritto al risarcimento!
Ecco Perché Devi Usare l’ATP PRIMA di Fare Lavori di Riparazione!
Uno degli errori più gravi che puoi fare è iniziare i lavori prima di aver ottenuto una perizia ufficiale. Se modifichi l’immobile, perdi la possibilità di dimostrare i difetti e il venditore potrebbe lavarsene le mani!
✅ PRIMA fai l’ATP, POI chiedi il risarcimento o inizi la riparazione.
I Vantaggi dell’Accertamento Tecnico Preventivo
Blinda le prove: Una volta effettuato, il venditore non può più negare i vizi.
Evita una lunga causa: Molti venditori, di fronte a un ATP, preferiscono patteggiare un risarcimento piuttosto che finire in tribunale.
Ti protegge economicamente: Se non fai l’ATP, potresti dover pagare di tasca tua per danni di cui non sei responsabile.
Cosa Fare Subito per Attivare un ATP e Ottenere il Risarcimento?
Se hai scoperto vizi nella tua casa appena acquistata, segui questi passi:
1️⃣ Contatta un avvocato esperto in diritto immobiliare per avviare l’ATP.
2️⃣ Non iniziare lavori di riparazione senza prima ottenere una perizia ufficiale.
3️⃣ Documenta tutto: Scatta foto, raccogli testimonianze e conserva ogni comunicazione con il venditore.
4️⃣ Presenta un’istanza in tribunale per ottenere l’intervento di un perito ufficiale.
5️⃣ Usa l’ATP per negoziare un risarcimento o avviare una causa.
Non Aspettare: Ogni Giorno che Passa è un Rischio!
Se la tua casa ha difetti nascosti, non fare l’errore di aspettare! Più tempo passa, più sarà difficile ottenere un risarcimento.
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Ecco una selezione di 10 importanti sentenze della Corte di Cassazione italiana riguardanti i vizi negli immobili acquistati, con una spiegazione sintetica per ciascuna:
- Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 11748/2019
Questa sentenza ha chiarito che, in caso di vizi dell’immobile, è l’acquirente a dover provare l’esistenza dei difetti al momento della consegna. La Corte ha stabilito che il venditore non è obbligato a dimostrare l’assenza di vizi, ribadendo l’onere probatorio a carico del compratore.
Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 9967/2016
La Corte ha precisato che l’azione di garanzia per vizi si prescrive in un anno dalla consegna dell’immobile. Tuttavia, tale termine può essere interrotto da una comunicazione stragiudiziale dell’acquirente che manifesta l’intenzione di far valere la garanzia, anche senza avviare immediatamente un’azione legale.
- Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 23920/2024
In questa decisione, la Corte ha stabilito che, per i vizi occulti, il termine di otto giorni per la denuncia decorre dal momento in cui l’acquirente ne ha effettiva conoscenza, sottolineando l’importanza della tempestività nella comunicazione dei difetti riscontrati. - Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 17058/2021
La Corte ha affrontato il tema della vendita di un immobile vetusto, affermando che l’acquirente ha l’onere di effettuare controlli più approfonditi. I difetti derivanti dalla vetustà, se facilmente riconoscibili, non danno diritto alla garanzia per vizi, a meno che il venditore non abbia dichiarato l’assenza di tali difetti. - Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 23233/2024
Questa sentenza ha chiarito la responsabilità del costruttore per gravi difetti dell’immobile, specificando che l’azione può essere intrapresa se la scoperta del vizio avviene entro dieci anni dal completamento dell’opera, con il termine che decorre dal collaudo e non dalla vendita. - Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 3800/2025
La Corte ha ribadito che l’azione di garanzia per vizi si prescrive in un anno dalla consegna dell’immobile, indipendentemente dal momento della scoperta del vizio da parte dell’acquirente. - Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 22107/2015
In questa decisione, la Corte ha stabilito che il termine di decadenza per la denuncia dei vizi occulti decorre dal momento in cui l’acquirente ha acquisito la certezza della sussistenza del vizio, non essendo sufficiente un semplice sospetto. - Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 914/1986
La Corte ha affermato che l’azione redibitoria è legittimata solo da vizi che costituiscono un inadempimento di non scarsa importanza, capaci di rendere la cosa inidonea all’uso cui era destinata o di diminuirne in modo apprezzabile il valore. - Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 13886/2007
La Corte ha chiarito che, in caso di vizi conosciuti dall’acquirente al momento della stipula del contratto, l’obbligazione di garanzia del venditore è esclusa, poiché l’acquirente ha accettato il bene nello stato in cui si trovava. - Cassazione Civile, Sezione II, Sentenza n. 20402/2024
Questa sentenza ha analizzato l’efficacia della clausola “visto e piaciuto”, stabilendo che essa non esonera il venditore dalla garanzia per vizi occulti, a meno che non sia dimostrato che l’acquirente fosse a conoscenza dei difetti al momento dell’acquisto.
Queste sentenze offrono una panoramica significativa sulla giurisprudenza italiana in materia di vizi negli immobili acquistati, evidenziando i diritti e gli obblighi sia degli acquirenti che dei venditori.
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