DECESSO IN CONSEGUENZA DI INFEZIONE OSPEDALIERA SEMPRE AMMESSA LA TUTELA DEI PARENTI
Rafforzata la tutela dei parenti della persona deceduta a seguito di un infezione ospedaliera che potranno ricorrere al giudice ed ottenere risarcimenti di importo molto elevato. Lo chiarisce la Corte di cassazione con la sentenza n.6386 del 2 marzo 2023.
La pronuncia emessa dagli autorevoli magistrati della Corte Suprema di cassazione e’ destinata ad avere effetti considerevoli nei futuri processi fornisce ai parenti della persona deceduta a seguito della contrazione di una infezione in ambito ospedaliero un efficace strumento per la tutela dei loro diritti offrendogli la possibilità di ottenere a titolo di risarcimento somme di importo molto elevato.
Nel caso che qui interessa i parenti del deceduto potranno agire in nome proprio a titolo di responsabilità extracontrattuale.
Ma di che cosa parliamo?
Si tratta di una forma di responsabilità prevista dalla legge fondata sul principio chi rompe paga e che obbliga l’autore della condotta illecita a risarcirne tutti i danni ad essa conseguenti.
Ma i parenti della persona deceduta a seguito di una infezione contratta in ambito ospedaliero hanno il diritto di conseguire automaticamente tale risarcimento ovvero dovranno attivarsi per ottenerne la corresponsione?
Il pagamento del soggetto ritenuto responsabile non presenta in alcun modo un carattere automatico.
Infatti ci troviamo in presenza di un diritto solo ipotetico che potrebbe anche essere perso nel caso in cui
la condotta del familiare del soggetto deceduto non segua certi canoni e non si conformi a specifiche
cautele.
Nel caso infatti in cui la struttura sanitaria rifiuti il pagamento del risarcimento sarà necessario ricorrere all’ausilio del giudice affinché emetta un provvedimento che ordini il pagamento.
Ma tale ordine non è di carattere automatico; a carico del soggetto che richiede il risarcimento infatti
- incombe l’onere di provare che tra la contrazione dell’infrazione e la carenze nell’organizzazione della struttura sanitaria sussista un vero e proprio nesso causale ovvero un legame che consenta di potere sostenere la prima sia la conseguenza della seconda.
- Ma come si raggiunge tale dimostrazione essa deve essere raggiunta nel corso di un vero e proprio
- processo di carattere civile.
- Si allude ad un procedimento complesso e ricco di tecnicismi la cui mancata osseranza può determinare
- non solo la perdita integrale del risarcimento ma anche un obbligo di risarcire tutte le spese legali che si
- sono formate nel corso dello stesso.E’indispensabile pertanto l’assistenza di un un valido e preparato
- difensore tecnico che tramite un pronto esercizio del diritto di difesa consenta ai familiari della persna
- deceduta di fara valere il proprio diritto tanto da ottenere il risarcimento previsto per tali casi.La difesa in
- tali procedimento dato il loro elevato carattere di specializzazione
- dovrà essere esercitata tramite una richiesta di una consulenza medica e l’assunzione di prove