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NULLITA’ TESTAMENTO OLOGRAFO TRIBUNALE DI VICENZA INCAPACITA’ RIGETTO

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NULLITA’ TESTAMENTO OLOGRAFO TRIBUNALE DI VICENZA INCAPACITA’ RIGETTO

L’ETA’ DEL TESTATORE NON SIGNIFICA INCAPACITA’ E NON E’ ELEMENTO CERTO DI PROVA

AVVOCATO SERGIO ARMAROLI ESPERTO CAUSE EREDITARIE BOLOGNA VICENZA TREVISO PADOVA MILANO PAVIA RAVENNA FORLI CESENA RIMINI 

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PER sostenere l’incapacita’ di chi ha fatto un testamento olografo occorre la prova della stessa incapacità.

 

E’ quanto sostenuto dal Tribunale di Vicenza con sentenza numero 1461/ 2018 altrimenti la domanda va rigettata con condanna dell’attore alle spese

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NULLITA ANNULLABILITA’ TESTAMENTO OLOGRAFO 

La Nullità del Testamento Olografo: Un’Analisi Approfondita

Il testamento olografo è una forma di testamento in cui il testatore scrive personalmente tutto il documento di testamento, inclusi i suoi desideri e le sue disposizioni, senza la necessità di testimoni o notai. È una modalità di testamento che permette una certa flessibilità e autonomia al testatore, ma può anche portare a questioni legali complesse e persino alla nullità del testamento. In questo articolo, esploreremo la nozione di nullità del testamento olografo, le ragioni per cui un testamento olografo può essere dichiarato nullo, e i passi che possono essere intrapresi per evitare tali situazioni.

Cos’è un Testamento Olografo?

Un testamento olografo è un documento di testamento scritto a mano dal testatore stesso. In genere, il testatore indica chiaramente la sua intenzione di fare un testamento e poi elenca i suoi desideri e le sue disposizioni relative alla distribuzione dei beni dopo la sua morte. Poiché il testamento olografo è scritto personalmente dal testatore, non richiede la presenza di testimoni o di un notaio al momento della redazione. Questa caratteristica lo rende una forma di testamento molto privata e autonoma.

Tuttavia, a causa della sua natura autonoma e del fatto che spesso mancano le prove di autenticità, i testamenti olografi possono essere soggetti a contestazioni legali e, in alcuni casi, possono essere dichiarati nulli.

Motivi per la Nullità del Testamento Olografo

Ci sono diversi motivi per cui un testamento olografo può essere dichiarato nullo:

  1. Mancanza di Capacità Mentale: Uno dei requisiti fondamentali per la validità di qualsiasi testamento è la capacità mentale del testatore. Se può essere dimostrato che al momento della redazione del testamento il testatore non era in grado di comprendere appieno le sue azioni o non era in grado di prendere decisioni informate, il testamento olografo può essere dichiarato nullo. Questo può essere dovuto, ad esempio, a una malattia mentale, a un deterioramento cognitivo o a influenze esterne coercitive.

  2. Mancanza di Intenzione Testamentaria: Il testamento olografo deve chiaramente esprimere l’intenzione del testatore di fare un testamento e di disporre dei suoi beni dopo la morte. Se il documento non è chiaro nell’indicare questa intenzione o se sembra che sia stato scritto come una semplice lista di appunti senza l’intenzione di essere un testamento, potrebbe essere dichiarato nullo.

  3. Firma Inesistente o Dubbia: La firma del testatore è un elemento cruciale per la validità di un testamento olografo. Se non c’è firma o se la firma è dubbia, il testamento potrebbe essere messo in discussione.

  4. Mancanza di Datazione: In molti paesi, la data in cui è stato scritto il testamento olografo è importante. Se manca la data o se la data è ambigua, ciò potrebbe rendere il testamento vulnerabile a contestazioni.

  5. Coercizione o Influenza Esterna: Se può essere dimostrato che il testatore è stato soggetto a coercizione o all’influenza indebita da parte di terzi per scrivere il testamento in un certo modo o in loro favore, il testamento potrebbe essere dichiarato nullo.

  6. Presenza di Testimoni: In alcuni paesi, se un testamento olografo è stato scritto in presenza di testimoni che possono confermare la sua autenticità, questo può aumentare le probabilità che il testamento sia ritenuto valido. Tuttavia, l’introduzione di testimoni può anche deporre a sfavore della natura autonoma del testamento olografo.

Come Evitare la Nullità del Testamento Olografo

Per evitare che un testamento olografo venga dichiarato nullo, è importante seguire alcune linee guida:

 

  1. Chiarire l’Intenzione Testamentaria: Assicurarsi che il testamento olografo esprima chiaramente l’intenzione di fare un testamento e le disposizioni relative alla distribuzione dei beni. Evitare ambiguità o frasi vaghe che potrebbero essere interpretate in modi diversi.

  2. Firmare Chiaramente: Assicurarsi di firmare il testamento in modo chiaro e leggibile. La firma dovrebbe essere riconducibile al testatore senza alcun dubbio.

  3. Datare il Testamento: Includere una data chiara sul testamento per indicare quando è stato scritto. Questo può essere utile per stabilire la cronologia dei documenti in caso di contestazioni.

  4. Evitare Coercizioni o Pressioni Esterne: Scrivere il testamento in un ambiente privato e senza pressioni esterne. Se ci sono persone che hanno un interesse personale nella vostra eredità, potrebbe essere utile consultare un avvocato o un notaio per ridurre il rischio di influenze indebite.

  5. Conservare il Testamento in Modo Adeguato: Dopo aver scritto il testamento, conservarlo in un luogo sicuro e comunicare la sua esistenza a una persona di fiducia o a un avvocato. Ciò può aiutare a garantire che il testamento sia trovato e presentato quando è necessario.

Conclusioni

Il testamento olografo è una forma di testamento che offre una certa autonomia al testatore, ma può essere soggetto a contestazioni legali e può essere dichiarato nullo per varie ragioni. Per evitare la nullità del testamento olografo, è importante che il testatore sia mentalmente capace al momento della redazione, che l’intenzione testamentaria sia chiaramente espressa

 

Secondo la CTU la patologia che aveva  colpito la  de cuius al momento del testamento era “DEMENZA DI TIPO VASCOLARE ANCHE IN RELAZIONE DI EMIPARESE DESTRA “, quindi non vi erano elementi per affermare che la testatrice al momento del testamento era in uno stato di totale compromissione psichica tale da provarla della capacita’ di testare

 

La sentenza  afferma che gli attori non hanno assolto l’onere probatorio non avendo dimostrato che all’epoca dei testamenti  impugnati vi sia una stata un’opera di captazione da parte della beneficiaria.

 

NULLITA ANNULLABILITA’ TESTAMENTO OLOGRAFO 

 

La sentenza cita poi una cassazione del 2017 la 30218circa la validità della CTU che non è un mezzo di prova ma un mezzo per valutare gli strumenti di prova offerti dalle parti,NULLITA ANNULLABILITA’ TESTAMENTO OLOGRAFO 

La sentenza  giustamente afferma come l’età della de cuius e le dichiarazioni dalla stessa rese innanzi la giudice tutelare tre mesi dopo la redazione del secondo testamento non sono elementi di per se sufficenti a suffragare l’incapacità della testatrice a fare testamento

La sentenza conclude che in mancanza di prove l’azione di annullamento dei testamenti deve essere rigettata con condanna alle spese degli attori .

 

VEDIAMO UN PO’ DI SENTENZE DI CASSAZIONE SULLA CAPACITA’ A TESTARE

 

In tema di impugnazione di una disposizione testamentaria che si assuma effetto di dolo, per potere configurarne la sussistenza non è sufficiente qualsiasi influenza di ordine psicologico esercitata sul testatore mediante blandizie, richieste, suggerimenti o sollecitazioni, ma occorre la presenza di altri mezzi fraudolenti che – avuto riguardo all’età, allo stato di salute, alle condizioni di spirito dello stesso – siano idonei a trarlo in inganno, suscitando in lui false rappresentazioni ed orientando la sua volontà in un senso in cui non si sarebbe spontaneamente indirizzata. La relativa prova, pur potendo essere presuntiva, deve fondarsi su fatti certi che consentano di identificare e ricostruire l’attività captatoria e la conseguente influenza determinante sul processo formativo della volontà del testatore.

Cass. civ. n. 24637/2010

Il motivo del testamento consiste nella ragione determinante di esso, come quella che domina la volontà del testatore nel momento in cui detta o redige le disposizioni di ultima volontà, cosicché, per potersi parlare di motivo erroneo, tale da rendere inefficace la disposizione, è necessaria la certezza, desumibile dallo stesso testamento, che la volontà del testatore sia stata dominata dalla rappresentazione di un fatto non vero, in modo da doversene dedurre che, se il fatto fosse stato percepito o conosciuto nella sua verità obiettiva, quella disposizione testamentaria non sarebbe stata dettata o redatta. L’apprezzamento del giudice di merito circa l’esistenza o meno del motivo erroneo, dedotto quale causa di annullamento del testamento, è incensurabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione adeguata e immune da vizi logici ed errori di diritto.

Cass. civ. n. 2122/1991

Per affermare l’esistenza della captazione, la quale deve essere configurata come il dolus malus causam dans trasferito dal campo contrattuale a quello testamentario, non basta una qualsiasi influenza esercitata sul testatore per mezzo di sollecitazioni, consigli, blandizie e promesse, ma è necessario il concorso di mezzi fraudolenti, che siano da ritenersi idonei ad ingannare il testatore e ad indurlo a disporre in modo difforme da come avrebbe deciso se il suo libero orientamento non fosse stato artificialmente e subdolamente deviato.

 

AVVOCATO SERGIO ARMAROLI ESPERTO CAUSE EREDITARIE BOLOGNA VICENZA TREVISO PADOVA MILANO PAVIA RAVENNA FORLI CESENA RIMINI 

 

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