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COMPRARE CASA TACCIONO RUMORI AEREI E’ UN VIZIO OCCULTO?

SEPARAZIONE CON ADDEBITO : TRIBUNALE DI BOLOGNA
SEPARAZIONE CON ADDEBITO : TRIBUNALE
DI BOLOGNA
  1. COMPRARE CASA TACCIONO RUMORI AEREI E’ UN VIZIO OCCULTO?

 

  1. HAI COMPRATO CASA E TO SEI ACCORDO DI RUMORI

 

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Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi [1491] che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata(1) o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore(2) [2922].

Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa [1229].

 

 

  1. “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”. Il Decreto fissa i valori di isolamento acustico delle strutture murarie e di rumorosità degli impianti condominiali o del vicinato.

 

 

  1. Il DPCM 5/12/97DPCM 5-12-1997 – Requisiti acustici passivi degli edifici

  1. Il D.P.C.M. 5-12-1997 è il documento di riferimento nella normativa italiana per l’acustica in edilizia.
  2. Definisce le prestazioni che devono possedere gli edifici in merito a:
  3. Isolamento dai rumori aerei tra differenti unità immobiliari
  4. Isolamento dai rumori esterni
  5. Isolamento dai rumori da calpestio
  6. Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo
  7. Tempo di riverberazione (per aule e palestre delle scuole).

 

 

  1. Le prestazioni devono risultare verificate in opera, ad edificio ultimato.
  2. dichiara che la carenza dei requisiti acustici passivi in un edificio costituisce una vera e propria inadempienza: è un vizio, un difetto dell’opera e dà origine ad una responsabilità che può ricadere su soggetti diversi che possono essere l’appaltatore oppure il progettista, il direttore dei lavori, il tecnico acustico oppure il venditore, anche se si tratta di un privato.

15.       I REQUISITI ACUSTICI DEI NUOVI EDIFICI

  1. La legge n. 447/95 prevede la “determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore e dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera, allo scopo di ridurre l’esposizione umana al rumore” (art. 3 “Competenze dello Stato“, comma 1, lettera e).
  2. Il provvedimento statale esecutivo di questa disposizione della legge è il DPCM 5/12/97 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici.
  3. Il DPCM 5/12/97 si applica a tutti gli edifici in cui il rilascio della concessione ediliziaè avvenuto dopo il 20 febbraio 1998.
  4. Il DPCM 5/12/97 stabilisce le caratteristiche acustiche in opera di facciate, muri, solette e impianti dell’edificio.

20.       I REQUISITI ACUSTICI NELLE RISTRUTTURAZIONI

  1. Nel caso di ristrutturazioni il DPCM 5/12/97 va applicato anche per ristrutturazione parziale di: impianti tecnologici, delle partizioni orizzontali e verticali degli edifici e del rifacimento della facciata esterna (verniciatura esclusa).
  2. In Lombardia, l’art. 7 della Legge regionale n. 13 del 2001, stabilisce che gli interventi sulle abitazioni esistenti devono essere corredati da dichiarazione del progettista, che attesti il rispetto del DPCM 5/12/97, quando gli interventi ne modifichino le caratteristiche acustiche.
  3. Di seguito riporto degli esempi di ristrutturazione e i relativi requisiti acustici che devono essere rispettati:
  4. Il DPCM definisce le prestazioni che devono possedere i nuovi edifici riguardo a:– Isolamento dai rumori tra differenti unità immobiliari (requisiti dei muri interni)
    1. Coibentazione dai rumori esterni (requisiti dei muri esterni)
      – Isolamento dai rumori di calpestio (requisiti dei solai)
      – Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo (sciacquone, impianti termici, ascensore, caldaia ecc.)
  5. Il DPCM 5/12/97 può essere invocato per qualsiasi vendita?
  6. Questa norma è pubblicistica, cioè non direttamente rivolta alla protezione del privato acquirente. Tuttavia, questa normativa è rilevante nel caso di acquisto da costruttore – venditore. Il mancato rispetto alla normativa fa conseguire un vizio della stessa agibilità che sia stata concessa dal Comune. Dall’altro, è un parametro utilizzabile dal giudice per ritenere presente un vizio. Ciò anche in caso di vendita da non costruttore. Infatti, il Giudice utilizza di regola i parametri fissati dalla normativa per stabilire la sussistenza di una tollerabilità del rumore negli edifici.